TITLE / TITOLO: Roman Cracks / Crepe romane
YEAR / ANNO: 2016
PLACE / LUOGO: Rome

2016 Crackings in Rome

A bleak underpass connecting a metro station to the Palazzo della Civiltà Italiana in the EUR district in Rome, the kind of place often enduring vandalism, poorly lit, foul smelling and unsafe after-hours.
How to make it attractive on a meagre budget, without resorting to unimaginative tile cladding or the increasingly mainstream street murals?

I chose to decorate the ceiling with an abstract three-dimensional artwork: on a background luminous white primer paint, before it properly dried, I instructed to spread a rich golden sand enamel. As a result it randomly did not adhere, creating bubbles that cracked and then partially peeled, creating a complex three-dimensional hanging landscape, rich in hues and shadows.

2016 Crepe romane

Un sottopasso desolato che collega una stazione della metropolitana al Palazzo della Civiltà Italiana, nel quartiere EUR di Roma: il tipo di luogo che spesso subisce atti di vandalismo, scarsamente illuminato, maleodorante e insicuro la sera.
Come renderlo attraente con un budget scarso, senza ridursi ad un banale rivestimento in piastrelle oppure ricorrere all’ausilio, ormai cronico, dei murali di strada?

Ho scelto di decorare il soffitto con un’opera d’arte tridimensionale astratta: su uno fondo di vernice primer, bianca e luminosa, prima che fosse perfettamente asciutta, ho steso uno smalto con una ricca tonalità di sabbia dorata. Come previsto, in modo casuale, non è riuscita ad aderire, creando bolle che sono esplose e si sono poi parzialmente sbucciate, creando un complesso paesaggio sospeso e tridimensionale, ricco di sfumature e ombre.

Crossroads / Intrecci
– Jean Arp, Composition, 1937