2011 Oggetti fantasma (Milano)
Traslocare idee leggermente scadute o del tutto dimenticate, storie e ricordi a cui non si riesce a dare una data, progetti che non hanno avuto un seguito o realizzati chissà dove e per chissà chi.
Come si imballano ? Quanto sono fragili ? Si possono lasciare in mano ai traslocatori ? Ma, poi, serviranno ancora ? Sapremo riconoscerli e rimetterli in un ordine che abbia ancora una logica ?
Si riempiono gli scaffali di oggetti fatti su nella carta da giornale e si esita ad impacchettarli: come classificarli ? Cosa scrivere sulla scatola? All’arrivo conterranno ancora qualcosa ?
Traslocando lo studio si è buttato molto di utile e tenuto molto di inutile, ma alla fine è sorprendente quanta poca differenza faccia.
2011 Phantom Objects (Milano)
Removing slightly expired or completely forgotten ideas, stories and memories that you cannot give a date to projects that have not had a sequel or made who knows where and for who knows who.
How do they pack? How fragile are they? Can they be left in the hands of the movers?
But then, will they still useful? Will we be able to recognize them and put them back in an order that still has a logic?
You fill shelves of objects made up in a paper bundle and hesitate to pack them: how to classify them? What to write on the box? Upon arrival how many will be missing?
In the process of moving your studio, you have thrown away a lot of useful things and kept a lot of useless ones, but in the end it is surprising how little difference it makes.